Religione e Chiese conosciute

La tradizione insegna che esiste un unico dio, dal caos primordiale, uomini, elfi, draghi e bestie magiche  dominavano sul Elden utilizzando la magia provocando guerre, cataclismi, estinzioni. Dio apparve in sogno ai profeti e li invio per il mondo tra i loro simili a mettere ordine. A loro dette nuovi poteri magici, chiamati doni divini, capaci di mutare il mondo e la magia. I predestinati portarono ordine, alcuni costruendo, altri uccidendo ma erano troppo pochi. Scelsero dei seguaci, che in seguito furono chiamati chierici, paladini, vendicatori, i quali potevano attingere alla potenza dei doni divini mediante delle preghiere.
Fu così che nacquero i primi ordini religiosi, le chiese primordiali, tutte dell'unico dio ma ognuna di un ordine e profeta differente. La fonte divina è unica ma le coniugazioni sono state differenti, molto differenti tutto in nome dell'ordine.

Le chiese sopravvissute all'innondazione
I profeti fondatori degli ordini religiosi sono tutti morti alcuni da secoli altri da millenni. Anzi è probabile che nei secoli vi siano stati molti profeti ma solo pochi sono riusciti a fondare un ordine religioso e ad avere dei seguati. Tuttavia c'è un'eccezione, la chiesa degli angeli nata da uno scisma dalla chiesa della divina verità, è guidata da un nuovo profeta, l'unico vivente.
Di seguito vi elencherò le chiese e gli ordini noti ed ancora esistenti di Hicaro e di Elden, tuttavia vi potrebbero essere delle piccole sette non conosciute.
  • La chiesa della divina verità
    Simbolo: occhio; Sede: Nimphea, città volante capitale dell'impero di Hicaro;
    Seguaci: senza distinzione, prevalentemente umani, halfling, mezz'elfi di Hicaro.
    Credo: Una delle chiese più antiche, fondata dalla profetessa Etia Quirina(morta secoli or sono), predica l'ordine per il raggiungimento della pace. Secondo il patriarca più anziano della chiesa, Hicaro è un mondo innaturale che rischia di andare contro l'ordine naturale. Un giorno finirà e si ritornerà su Elden (affermazioni viste con molta preoccupazione dall'attuale classe nobiliare).
  • La chiesa degli angeli
    Simbolo: due ali angeliche; Sede:Nimphea, città volante capitale dell'impero di Hicaro;
    Seguaci: senza distinzione, prevalentemente i nobili e nuovi ricchi di Hicaro.
    Credo: Loreius Silla era un chierico della chiesa della divina verità che assistendo al caos e alla guerra civile per la sopravvivenza in cielo è andato in profonda crisi religiosa. Infatti la Chiesa delle divina verità non riusciva a porre rimedio al disordine dei nuovi tempi. Loreius non sapeva però che dio aveva posato su di lui il suo sguardo, gli si rivelò in sogno e lo fece diventare un nuovo profeta. Loreius lasciò la chiesa e fondò la sua chiesa battezzandola degli angeli per accogliere le nuove esigenze,e sofferenze dei cittadini del nuovo mondo. I suoi miracoli gli aprirono molte porte, causando però molti problemi politici di convivenza con gli altri ordini religiosi e non solo. Loreius è tutt'ora vivo (data 48N.E.) e risiede a Nimphea. La chiesa degli angeli ha abbracciato il nuovo mondo di Hicaro, approva le ali per i nobili anche se per i suoi seguaci dovrebbe essere il primo passo per permettere a tutti anche ai cittadini di volare, e approva la spartizione in classi per mantenere l'ordine.
  • La chiesa della forgia
    Simbolo: Forgia e Fiamma; Sede: città di Vertere ghetto dei nani;
    Seguaci: soprattutto nani sopravvissuti su Hicaro, ma vi sono anche halfling e qualche umano.
    Credo: la forgia e la fiamma sono i due simboli che riassumono meglio questo credo, per crescere bene si deve essere temprati, anche con il fuoco. La buona educazione è alla base di tutto e pene severe per i trasgressori della legge. Occhio per occhio e dente per dente. Il chierico Dumat (Vertere) è il più alto in grado della chiesa. Profeta fondatore è stato il nano Duggerdin che prima della sua morte lasciò in dono ai nani 8 scintille della sua essenza divina. Una di queste scintille è a Vertere nel ghetto dei nani, mentre una seconda è parte della cittadella del massiccio di Thor'hur (la scintilla è parte del congegno che permette all'isola di volare). Le altre 6 sono rimaste sepolte su Elden nelle cittadelle naniche.
  • La chiesa dell'albero
    Simbolo: un albero a chioma larga; Sede: la città volante elfica di Arborea;
    Seguaci: Elfi, mezz'elfi ed umani prevalentemente
    Credo: Analogamente alle parti che compongono una grande pianta ognuno ha un suo posto nella vita, tutti devono apprendere quale sia il loro ruolo per vivere in armonia con gli altri. L'ordine aiuta a vivere meglio ed in armonia rispettando gli altri e il loro ruolo. Il caos è nemico dell'ordine e dell'armonia e va estirpato. Fondatrice della chiesa è la defunta profetessa elfica Marenwen CamathoinEruannon Camathoin (elfo nobile adulto Ch19 LN) è l'attuale papa ed abita nella sua villa del papato nell'Anello dei Custori ad Arborea. Dal cognome potete capire che è discendente della profetessa  Marenwen  ma questo non ha influito sulla sua elezione ad opera del consigli dei vescovi.
  • L'enclave degli abissi
    Simbolo: Onda; Sede: Nessuno conosce l'esatta posizione della più grande città elfica degli abissi. La città ha un nome impronunciabile e viene chiamata dagli esseri di superficie semplicemente città degli abissi;
    Seguaci: Solo elfi marini
    Credo: Lúthien Isilrá è il defunto profeta degli elfi marini che protesse la sua gente da creature pericolosissime cnme la testuggine dragona e che fondò la città degli abissi protetta dalle correnti marine. Lúthien Isilrá predicò una essenziale legge naturale, in mare mangi e sei mangiato. Non ci sono tombe per i corpi perché ognuno deve contribuire anche da morto al ciclo della vita marina. Non vi sono lacrime per i defunti se la loro morte fa parte del ciclo. Non ci deve essere una razza dominante poiché questo porterebbe squilibrio. L'ordine è rispettare l'ambiente marino,cacciare solo quando si ha bisogno e senza arrecare danno alle specie minori. La filosofia dell'enclave degli abissi per certi versi si avvicina alla filosofia druida.
  • La chiesa dell'ingegno
    Simbolo: Fiamma Sede: Elios, città volante degli gnomi;
    Seguaci: gnomi al 98% anche se la chiesa è seguita anche da halfling o umani integrati nelle città degli gnomi.
    Credo: Il defunto profeta Efisio Emmasio ebbe non pochi problemi con la sua gente, infatti gli gnomi sono particolarmente caotici ed avvezzi a combinare guai utilizzando l'arte alchemica (che secondo i primi documenti fu inventata dagli gnomi) nonché dall'utilizzo della magia. La razza degli gnomi è probabilmente la razza più atea subito dopo i draghi e il dover rispettare delle regole dettate da un profeta quando potevano benissimo usare altri sistemi per stare bene non faceva per loro. La diffusione della chiesa è quindi molto limitata, sembra che solo il 30% degli gnomi siano credenti, mentre i rimanenti sono atei. I pochi esseri umani o halfling che vivono nelle città degli gnomi invece spesso diventano seguaci della chiesa per avere dei benefici e protezione dagli gnomi stessi. C'è un forte pregiudizio nei confronti della chiesa (ma in generale tutte le chiese, anche quelle di Hicaro), poiché tendono a limitare la libertà (così la pensano!). Efisio Emmasio insegnò agli gnomi il valore dell'ordine e della legge, cercando di convogliare le loro energie creative verso il bene comune. Non è un caso che il sistema tributario per famiglie (il 50% dei propri guadagni va alla famiglia/clan) tenda a valorizzare il nucleo famigliare a discapito del singolo (questa è stata la vera novità introdotta da Efisio). La stessa struttura della città volante degli gnomi è frutto della chiesa dell'ingegno, ognuno ha la propria autonomia (sono tante navi dirigibile che possono sganciarsi) però per la sopravvivenza e il bene comune tendono ad unirsi e vivere assieme. La chiesa dell'ingegno non tassa i suoi appartenenti, ma vende "beni curativi" per mantenersi ed oggetti magici.
  • L'enclave dell'ordine celeste
    Simbolo: Fulmine; Sede:Territorio dei giganti del gelo;
    Seguaci: Giganti del gelo e popolazioni a loro asservite
    Credo: Tra i popoli di Elden ce n'è uno molto progredito culturalmente che però nel corso dei millenni non è riuscito a diventare razza dominante a causa della bassa natalità. Mi riferisco ai giganti del gelo i quali hanno avuto un profeta di nome Huginn (oramai defunto) il quale è riuscito a dare loro un ordine ed uno scopo superiore alla mera sopravvivenza. Prima di Huginn i giganti vivevano in tribu sparse atte a depredare le tribù umanoidi in virtù della loro superiore forza e presenza minacciosa, tuttavia questo modo di fare li avrebbe ben presto condotti all'estinzione. Il profeta Huginn riuscì a domare i più impulsivi ed a condurre le varie tribù verso l'unificazione. Così facendo riuscì a salvare la sua razza dall'estinzione e a dare loro uno scopo , l'ordine e il dominio. Analogamente alle classi sociali di Hicaro, la società dei giganti ha delle classi sociali, al vertice ci sono ovviamente loro, poi vi sono gli animali (la maggior parte degli umanoidi) e infine c'è il cibo (di questa classe immagino nessuno voglia far parte). A causa di questa spartizione in classi i rapporti con l'impero e le varie razze non sono mai stati buoni. L'enclave ritiene che Hicaro sia stato un tentativo dell'impero di eliminare i giganti e pertanto tra Giganti del gelo e Hicaro c'è ostilità. L'unica cosa che impedisce ai giganti di combattere le città del cielo con i loro castelli volanti è l'enclave stessa. Una guerra vorrebbe dire caos (e anche un aumento dei problemi legati alla natalità) e il caos è contrario all'ordine. Tuttavia non c'è gigante che se ne ha la possibilità fracasserebbe volentieri la testa ad un nobile alato di Hicaro o ad uno dei suoi servi.
  • L'ordine della foglia
    Simbolo: Foglia; Sede: Territori degli elfi selvaggi;
    Seguaci: Elfi selvaggi e creature umanoidi delle loro terre.
    Credo: Il defunto profeta Lólindir Minyatur guidò la sua gente facendola uscire da secoli di vita selvaggia organizzandola in tribù che collaborano tra di loro come se fossero un unico essere vivente. Tutti gli elfi selvaggi appartengono all'ordine poiché l'ordine permette loro di restare in comunione con la natura e l'ambiente da cui gli elfi traggono sostentamento. L'ordine provvede alla cura del corpo e dello spirito, nessuno vive senza lavorare per la collettività, nessuno abbandona la tribù senza un ordine preciso. Chi recide il proprio legame con l'ordine viene espulso dai territori e perde la propria connessione con la natura nonché la capacità di usare gli oggetti magici della sua gente. E' fatto divieto assoluto vivere in case costruite bruciando alberi, estirpando piante, estraendo pietra dal terreno, tutto deve essere naturale. Lólindir Minyatur insegnò ai suoi simili ad usare le preghiere per ricevere in dono dagli alberi gli oggetti per la caccia e la vita quotidiana e un riparo per la notte. All'interno del proprio territorio gli elfi selvaggi dell'ordine (la totalità degli elfi) parlano con piante ed animali e nel bosco si muovono come se possedessero vista cieca. Gli elfi selvaggi sono in aperta ostilità con Hicaro, in particolare odiano gli elfi di Hicaro che considerano traditori. Sono in rapporti neutrali con gli elfi marini e abbastanza ostili nei confronti dei giganti del gelo.
Ateismo
Nel mondo di Hicaro esistono gli atei, ovvero coloro che non credono nell'ordine e traggono dalla magia tutto ciò di cui hanno bisogno. Quindi un credente è una creatura che si affida a dio mentre un non credente è una creatura che non si affida a dio. Gli atei quindi credono nell'esistenza di dio, ma non si affidano ad esso. I draghi sono atei e sono dei formidabili utenti magici, per questo è da sconsiderati affrontare un drago anche giovane senza le dovute precauzioni. Chi ha accesso alle arti magiche può operare cure e benefici senza ricorrere alle chiese e ai chierici (anche se in forma differente dalle magie divine), sempre tramite la magia si può allungare la vita e sopravvivere alla morte sotto forma di immonde creature come i vampiri o lich. Si può credere nella legalità anche senza aderire ad una chiesa, però molti nobili, borghesi e cittadini di Hicaro vi aderiscono anche per convenienza. Chi si professa credente di un ordine a Hicaro deve pagare il 10% di ciò che guadagna alla chiesa e questo induce a molti cittadini a non credere fino a quando non hanno necessità di avere un servizio di cura da una chiesa. Un ateo preferisce rivolgersi ad un alchimista o ad un mago piuttosto che andare alla chiesa della divina verità. Nei territori dei giganti del gelo invece l'enclave dell'ordine celeste è dominante e non esiste il libero arbitrio, o si è credenti o si è morti. Nei territori degli elfi selvaggi invece regna l'ordine della foglia, tutti gli elfi selvaggi appartengono all'ordine e se recidono il legame, devono andarsene. In un mondo con una sola divinità e molte chiese, in cui la magia esiste ed è potente, è importante capire bene la relazione tra chiesa e magia, tra dio e magia e i fenomeni che portano a far parte di una chiesa oppure no, per interpetare meglio il proprio personaggio. Non pensate però che credere o non credere sia solo una questione di tasse o di vita e di morte, ma un complesso articolarsi di relazioni, di opere, di opportunità e naturalmente di affidamento a qualcuno in cui si ripone la propria fiducia. Le chiese occupano un importante ruolo sociale di coesione soprattutto per gli elfi selvaggi, gli elfi marini e i giganti del gelo.

Limiti della legalità
Dio è legale o meglio se preferite "dio è l'ordine", ma di quale ordine parliamo? L'ordine dell'Impero o l'ordine del regno dei giganti del cielo? Dio non è mai intervenuto direttamente a stabilire l'ordine ha sempre inviato profeti e conferito ai chierici poteri magici speciali. Ha altresì conferito i poteri sia a persone che hanno compiuto il male e sia a persone che hanno compiuto il bene, come capire se si sta svolgendo l'ordine oppure un piano di sterminio?
Tutto ciò è molto semplice, a dio non piace il caos, per esempio il caos derivante da una guerra, però se la guerra è necessaria per stabilire l'ordine i suoi chierici avranno i poteri magici per utilizzarli in guerra. E se si confrontassero due ordini come un regno democratico e un regno autoritario? Ambedue i regni piacciono a dio, ma se uno dei due attaccasse l'altro, dio negherebbe il sostegno ai chierici del regno attaccante che utilizzano i poteri divini per la battaglia.
Chierici e studiosi di religione si confrontano e filosofano spesso sull'ordine e su cosa sia legale compiere, da sempre le chiese sono state viste come difensiviste dello status quo e non sono mai scese direttamente in battaglia, piuttosto curando i feriti. I vostri PG chierici come interverranno nelle dispute?

Note per giocatori e DM:
Chi vuole fare parte di una chiesa o di un ordine religioso deve essere di allineamento legale (LB, LN, LM) in modo particolare chi beneficia dei poteri divini. Se l'interpretazione del Personaggio si discosta dalla legalità i suoi poteri divini vacillano e se il comportamento anomalo persiste, i poteri scompaiono.
Ogni chiesa, setta, ordine ha un proprio codice morale in ordine a ciò che è stato deciso dal profeta fondatore ed utilizza i poteri divini per seguire un obiettivo di "ordine".
Il DM è libero di creare una nuova chiesa, setta, ordine creando prima un profeta, come è vissuto, il codice morale del suo ordine al quale i chierici devono aderire.
Gli ordini estinti non possono avere nuovi chierici, sempre che qualche chierico non sia sopravvissuto ed abbia trasmesso l'investitura.
Se il master lo desidera, dio può rivelarsi in sogno ad un nuovo profeta in modo tale che questi possa creare un nuovo ordine. I PG potrebbero essere incaricati di andare su Elden alla ricerca del nuovo profeta per portarlo su Hicaro. Un profeta dovrebbe sempre essere un PNG. Poiché capace di operare miracoli un PG con la capacità di fare miracoli è totalmente sbilanciante ed è vietato. Dio come nega i poteri ai chierici può negare i poteri anche ai profeti che non seguono la legalità. Per il resto un profeta è un normale PNG, se bambino può avere 1PF, se adulto può essere un popolano, un mercante, un soldato di ventura.

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